21 Aprile 2013

Il Settore giovanile del Piemonte sempre più protagonista al secondo Gran Premio ad Umbriaverde

Simone Rosa sempre in gran forma vince ancora un meritatissimo argento e l'esordiente Luca Leivo del tiro a volo Baldissero, grande rivelazione, si aggiudica la prima medaglia d'argento e la dedica al compianto Enzo Peroglio fondatore del settore giovanile della società canavesana.

Bronzo per la sarda del San Giovanni Nicol Marzo

Nota di Rocco Facchini e servizio fotografico di Davide Cestari

Gran bella trasferta quella di sabato e domenica scorsa al tiro a volo Umbriaverde di Massa Martana di Todi gestita come noto dalla famiglia del grande Presidente federale On. Sen. Luciano Rossi che nel giro di qualche anno da quando è stata rilevata dalla vecchia gestione è diventato il luogo di particolare accoglienza per il livello qualitativo dei servizi sportivi e soprattutto per il livello di accoglienza potendolo definire uno dei più prestigiosi e frequentati impianti del tiro a volo italiano e internazionale.

Di buon ora partenza in pulmann dal Corso Allamano di Rivoli il primo appuntamento caricando tutti i residenti della provincia di Torino, seconda fermata ad Asti Ovest ed infine terza ad Alessandria ovest per caricare gli ultimi partecipanti.

Come al solito è stata preparata ed organizzata dalla Commissione tecnica regionale del settore giovanile ed in particolare da Bruna Lovera.

Presenti Pino Facchini, Carlo Ilengo, Davide Cestari ed alcuni allievi ed Istruttori federali e piuttosto numerosi il numero dei genitori.

Come noto gli allievi istruttori di secondo livello non possono svolgere nessuna attività se non seguita e controllata dal proprio istruttore federale di riferimento della Società.

Con loro ed altri quindi complessivamente circa una sessantina di partecipanti, di cui una trentina di giovani e prima di giungere Sabato pomeriggio ad Umbriaverde di Massa Martana di Todi fermata all'ospitale ristorante “Il Focolaio” di Fabro che con soli diciotto euro si è consumato un pranzo più che soddisfacente.

Fantastico poi il percorso da Fabro a Massa Martana passando da Orvieto e osservando la straordinaria qualità dei paesaggi verdissimi, fino a giungere a Massa Martana.

Dopo le iscrizioni e due serie di allenamento una breve attesa per per ritirare il programma delle pedane.

Intanto dalle diciassette e per circa due ore partecipazione alla riunione organizzata dai dirigenti nazionali del settore giovanile a cui hanno partecipato tutti gli istruttori ed i dirigenti locali.

Una riunione molte interessante con cui si sono verificate alcune questioni legate ai livelli di partecipazione e si è preso atto che il double trap è sempre più in difficoltà.

Si è ancora preso atto che entro la fine dell'anno si svolgerà, prima a Roma e poi ad Umbriaverde, il corso per il conseguimento del titolo di Istruttore di tiro di primo livello.

E' bene ricordare che l'odierna trasferta ha superato complessivamente il numero di partecipanti della precedente di Lonato del 17 marzo, con ben 286 giovani tiratori provenienti da tutte le Regioni d'Italia.

La rappresentanza piemontese comunque ha confermato un ottimo risultato di continuità e di grande forma di Simone Rosa che ha conquistato, dopo la medaglia d'oro di Lonato del mese scorso una nuova medaglia d'argento ma soprattutto grandissima emozione l'ha suscitata l'esordiente Luca Leivo del tiro a volo Baldissero per mamma Monica Cavalchino e per tutti che con la sua prima medaglia d'argento meritatamente conquistata ha evidenziato una grandissima sensibilità, volendola dedicare alla memoria del grande compianto allievo istruttore Enzo Peroglio, ricordandolo affettuosamente come il vero protagonista della nascita del gruppo giovanile della storica società di Baldissero canavese.

Si sono anche distinte la sarda del San Giovanni di Vercelli Nicol Marzo con una medaglia di bronzo e sono arrivati quasi vicino all'obbiettivo Elisa Forno e Mirco Tumiatti.

Come ha più volte detto e ribadito in molte occasioni il Senatore Luciano Rossi Presidente della Fitav…. “dobbiamo essere una vera famiglia sempre compatta perchè soltanto una forte unione porta a realizzare nuove meritate soddisfazioni nello sport e nella vita”.

Pino Facchini ha ancora detto di essere molto soddisfatto dei risultati conseguiti dal settore giovanile piemontese nonostante i pretestuosi tentativi di delegittimazione dei dirigenti tentati da pochissime persone decisamente “invisibili” che hanno generato specialmente via e-mail un polverone di dimensioni colossali che si è dovuto aspettare “l'arrivo del vento” per fare chiarezza, specialmente dopo i chiarimenti effettuati con molta serenità e grandissima serietà da Nonno Nando Monchiero, Gianni Bogliolo e Domenico Raimondi, molto netti, tassativi ed inequivocabili nella loro versione decisamente diversa dal contenuto della nota accusatrice.

L'augurio che si auspica è di proseguire su questa strada per i prossimi appuntamenti di Lonato, Roma e Montecatini.

E' anche previsto un grande raduno regionale del settore giovanile con in programma una gara a cento piattelli, sia nella fossa olimpica che nello skeet e nel double trap, la cui data e luogo sarà determinata molto presto dalla Commissione tecnica, sempre in assoluta sinergia delle autorità sportive regionali e nazionali.

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