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QUALIFICAZIONE REGIONALE DELLE SOCIETA’ AL TAV PECETTO DI VALENZA Una giornata assolutamente sorprendente quella di Domenica 13 giugno a Pecetto di Valenza contrariamente a tutte le previsioni metereologiche, altro che vento e temporale, ma sole splendente e temperatura quasi equatoriale. Tutti i tiratori, per l’esattezza 215, oltre ad amici e parenti e numerosi dirigenti delle società partecipanti hanno potuto godere una piacevole giornata di grande sport e di piacevole incontro conviviale come è avvenuto in particolare per alcune Società che hanno organizzato con l’occasione straordinarie tavolate da far veramente piacere alla vista e alla bocca. Alla bella gara a 50 piattelli di fossa olimpica che ha avuto inizio alle ore otto sui quattro campi di svolgimento non c’è stata grande battaglia anche perché delle dieci società partecipanti otto si sono tutte qualificate. E’ stata diretta, come sempre da uno staff arbitrale di assoluta efficienza coordinate con grande attenzione dagli Ufficiali di Gara Giuseppe Martin e Gianfranco Vandanesi, anche se non sono mancate alcune polemiche rispetto alla revoca di un piattello per mancata effettuazione della giuria al tiratore Luigi Cucinelli del San Giovanni di Vercelli che comunque ha presentato ricorso agli Organi competenti i quali dovranno pronunciarsi ma che già di fatto ha tolto la possibilità alla propria società di competere per il secondo posto. I MIGLIORI RISULTATI ALL’INDIVIDUALE Per l’Eccellenza da Massimo Buzzaccaro 49/50 che ha fatto il miglior risultato della gara, per la 1^cat. da Domenico Benso 47/50, per la 2^cat. da Franco Boero 48/50, per la 3^cat. da Franco Bruzza, per i Veterani da Mario Gatti, per i Master da Pierluigi Gallina con 48/50, per le Ladies da Erica Marchini con 44/50, per gli juniores da Simone Bo con 46/50 e per i Diversamente abili da Giancarlo Cicala con 28/50. LA CLASSIFICA PER SOCIETA’ 1^ TAV PECETTO DI VALENZA – 2^ TAV CARISIO – 3^SAN GIOVANNI DI VERCELLI – 4^ TAV LE BETTOLE– 5^ TAV CARIGNANESE – 6^ TAV RACCONIGI- 7^ TAV ASTI SAN MARZANOTTO- 8^ TAV CARPIGNANO SESIA– 9^ TAV BIELLA – 10^TAV ASTIGIANA TRAP.
Alla cerimonia di premiazione a cui hanno partecipato oltre ai premiati anche un folto numero di tiratori, Presidenti e dirigenti di società e della Fitav fra i quali naturalmente il Presidente regionale della Fitav Piemonte Pino Facchini, il Consigliere nazionale Vincenzo Cito, il Giudice Unico Bruno Novarese e il Delegato Fitav di Alssandria Giovanni Mirone. Il Presidente del Comitato regionale Fitav del Piemonte Pino Facchini prima di passare alla cerimonia di premiazione nel suo intervento nel ricordare la bella giornata di sport con la quale ogni tiratore ha potuto offrire il meglio di se stesso nel sostenere i colori della società di appartenenza rimarcando il principio secondo cui la soddisfazione del conseguimento di un buon risultato di gara è principalmente personale, prima ancora della società che orgogliosamente in conseguenza può vantare la propria grandezza sportiva e tra l’altro dopo aver portato il saluto del Presidente federale On.le Luciano Rossi ha voluto anche evidenziare come una manifestazione come quella odierna in questi ultimi anni ha avuto un considerevole calo di partecipazione e promette che tale diminuizione di tiratori partecipanti dovrà essere oggetto di attenta riflessione, capire possibilmente le cause e sperabilmente per il prossimo anno oltre ha rivedere l’impostazione dei gran premi di fossa olimpica di seconda, terza, veterani e master dovremmo rivedere anche questa. Intanto è stato promosso un sondaggio dal Comitato regionale che invita tutti i tiratori delle categorie e qualifiche interessati a sottoscriversi per una delle due ipotesi quella tradizionale a 100 piattelli per tre gare oppure confermare come quest’anno o qualcosa di simile. Il Consigliere Vincenzo Cito prendendo la parola dopo il Presidente regionale ha ribadito che la gara odierna è da considerarsi un giorno di festa delle società e rimane convinto che non può essere trasformata a scorrere, come pure rimane d’accordo sulla formula dei gran premi di fossa olimpica di quest’anno. Il Comitato regionale è sovrano è dovrà assumere in libera autonomia tutte le dovute e più opportune decisioni cercando di rendere più compatibili le ragioni dei tiratori e quelle delle Società piemontesi.
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